Nella secolare esistenza della Storia dell'Arte ci sono stati tantissimi tra pittori, scultori o architetti ad aver avuto delle esistenze travagliate, uniche e singolari, ma probabilmente se voi chiedeste a dieci registi su chi farebbero un film, la maggior parte di loro sicuramente risponderebbe che il protagonista non potrebbe che essere Caravaggio. Nei suoi 39 anni di vita infatti Michelangelo Merisi, il vero nome dell'artista, è riuscito ad abbinare ad una straordinaria capacità artistica, che gli ha permesso di essere annoverato tranquillamente tra i pittori più significativi e influenti della storia, una vita per i tempi assolutamente irrequieta e dissoluta, segnata anche da episodi cruenti e di sangue. Nato a Milano nel 1571 da ragazzo prima scampò alla famigerata peste che colpì la città meneghina, per poi avviarsi all'attività di bottega dal pittore Simone Peterzano. Fondamentale per lui poi fu il trasferimento nel 1592 a Roma dove, dopo esser entrato nelle grazie del cardinale Francesco Maria del Monte, iniziò a farsi conoscere fino a diventare l'artista principale della città eterna. Successi artistici ma anche tante risse e problemi con la legge, che culminarono nel 1606 con una condanna a morte per l'uccisione di un rivale in amore, Caravaggio così fu costretto a fuggire da Roma tra Napoli, la Sicilia e Malta, prima di morire per una febbre alta a Porto Ercole nel 1610.
Nel suo lungo periodo romano tante furono le opere realizzate da Caravaggio e ammirabili al giorno d'oggi. Nella chiesa di San Luigi dei Francesi vi sono tre dei suoi più famosi dipinti : La Vocazione di San Matteo, il Martirio di San Matteo e San Matteo e l'Angelo. Due invece sono le opere esposte presso la chiesa di Santa Maria del Popolo, la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro, con entrambe le chiese che sono visitabili gratuitamente. Nella Galleria Dora Pamphili invece possiamo ammirare tre dipinti di Caravaggio, La Maddalena Penitente, Riposo durante la Fuga in Egitto e una delle due versioni identiche effettuate di San Giovanni Battista. Ben quattro invece le opere nella Galleria Borghese, Giovane con cesto di frutta, Bacco malato, Madonna dei palafrenieri, S. Girolamo, S. Giovanni Battista e Davide con la testa di Golia, con inoltre poi la Deposizione di Cristo presso i Musei Vaticani, Giuditta e Oloferne a Palazzo Barberini, Giovanni il Battista ai Musei Capitolini e San Giovanni Battista a Palazzo Corsini che completano questo tour imperdibile per tutti gli amanti del pittore.