Almeno una volta nella vita è d’obbligo recarsi ai Musei Vaticani per una visita completa. Si tratta di un’esperienza che non può mancare e che vi permetterà di viaggiare attraverso venti secoli di storia ed arte lasciandovi a bocca aperta e consentendovi di provare emozioni indescrivibili.
Prima fra tutte la tappa alla famosa e meravigliosa Cappella Sistina, poi presso le stanze di Raffaello e, infine alla Pinacoteca che racchiude al suo interno una collezione di opere d’arte dal valore inestimabile valore.
Non è facile descrivere ciò che vedrete durante la visita ai Musei Vaticani ma vediamo di descrivere le più importanti opere d’arte e fornire informazioni utili perché la visita si svolga nel migliore dei modi.
La nascita dei Musei vaticani ha una storia molto particolare: si dice che tutto ebbe inizio intorno all’anno 1506 quando venne ritrovata una statua che raffigurava Laocoonte, un personaggio mitologico della Grecia punito dagli dei perchè aveva predetto l’episodio del Cavallo di Troia di Ulisse narrato nell’Eneide da Virgilio.
Essendo una delle statue più famose dei tempi antichi, Papa Giulio II, ne fece attestare l’autenticità da due grandi dell’epoca: Giuliano da Sangallo e nientemeno che Michelangelo Buonarroti. Il Papa, decide quindi di acquistare l’originale scultura per esporla in Vaticano, assieme ad altre statue, nel suo "Cortile delle Statue", che oggi è conosciuto come Cortile Ottagono e fa parte del grande Museo Pio Clementino voluto nel 1771 da Papa Clemente XIV e che ospita una vasta selezione di sculture dell’epoca greco-romana come ad esempio “L'Amazzone Mattei”, una copi dell’originale di Fidia andato perduto e “L’Apoxyómenos” una copia romana che risale all’età claudia di un’opera realizzata nel 330 a.C. da Lisippo.
Da quella prima raccolta di statue, nacquero i Musei Vaticani che, oggi, sono considerati fra i musei più importanti del mondo.
Presso i Musei Vaticani sono raccolti più di 70.000 oggetti che trovano esposizione in 42.000 metri; questo rende molto difficile effettuare una visita completa in un solo giorno perciò è utile prepararsi in anticipo sulla scelta di quello che si desidera visitare in modo da non ritrovarsi poi alla fine della giornata con una decisione insoddisfacente.
Per potersi orientare in un’area tanto grande iniziamo con distinguere l’esposizione in due parti principali: una dedicata ai Musei ed una dedicata alle sale dei Palazzi Vaticani.
Fanno parte dell’area dedicata ai musei:
Infine, fanno parte dei Palazzi Vaticani le tre gallerie dei Candelabri, degli Arazzi e delle Carte Geografiche; le Cappelle Sistina, Niccolina e di Urbano VIII; le numerose stanze e sale della biga, di San Pio V, Sobieski, dell'Immacolata, di Raffaello, dei Chiaroscuri e l'Appartamento Borgia.