Policlinico Umberto I° di Roma, una struttura d'eccellenza

Ingresso del Policlinico Umberto I°
2018-04-26 09:13:32

La storia della nascita del Policlinico Umberto I°

Policlinico Umberto I° di Roma, una struttura d'eccellenza

Al giorno d'oggi sono diversi gli ospedali presenti nella Capitale, tutti moderni e all'avanguardia nel trattamento dei pazienti e delle loro problematiche di salute o patologie. Tuttavia, il più grande e prestigioso è rappresentato dal policlinico Umberto I°, che nel corso del tempo è divenuto il maggior punto di riferimento nella città da questo punto di vista. Se al giorno d'oggi è considerato tale, lo si deve ad una lunga e rinomata storia, che parte da molto lontano.

Infatti, come con alcune altri grandi opere, è grazie alle idee, alla tenacia di perseguirle e di realizzarle di alcuni personaggi, che si è riusciti a dotare una città come Roma di una struttura ospedaliera polifunzionale e fornita, oggi come un secolo fa, di strumentazioni, macchinari ed operatori sanitari di eccellenza. Andiamo alla scoperta, quindi, di come è nato questo ospedale, grazie a chi e soprattutto come è strutturato oggi.

La storia della nascita del Policlinico Umberto I°

Soltanto dopo alcuni anni dalla conquista e proclamazione di Roma a Capitale del Regno d'Italia, il medico, nonché ministro dell'istruzione, Guido Baccelli decide di realizzarvi una grande struttura ospedaliera di tipo universitario, non solo in grado di fornire assistenza d'avanguardia ai cittadini, ma anche di diventare un punto di riferimento scientifico e didattico in questo settore in rapida evoluzione ed espansione all'epoca.

L'idea era quella di realizzare un edificio suddiviso in padiglioni collegati e su due piani, in modo da favorire la cura dei pazienti e l'igiene, permettendo la lotta alle infezioni, secondo quanto auspicato da illustri studiosi e dalle più moderne tendenze di architettura sanitaria di quegli anni. I lavori iniziarono nel 1888, con una cerimonia ufficiale presieduta dal Re Umberto I°, a cui doveva intitolarsi la struttura stessa, e relativa consorte Margherita. L'opera, dopo diversi anni, venne inaugurata nel 1904, dal Re Vittorio Emanuele III°, figlio di Umberto, scomparso alcuni anni prima.

Reparti e strutture del Policlinico Umberto I°

Al giorno d'oggi, come qualsiasi altro istituto ospedaliero di una grande città, il policlinico è suddiviso in diversi reparti e sono state create varie strutture funzionali all'interno della cittadella che lo ospita. Tra i primi e più importanti, possiamo annoverare, ad esempio, il reparto di cardiochirurgia o anestesia e rianimazione; quello di medicina interna o malattie infettive; quello di chirurgia generale e toracica.

Tra le strutture a disposizione di medici e pazienti, all'interno della cittadella ospedaliera, vi sono poi una banca, una piccola cappella religiosa, una sede del tribunale dei diritti del malato e la biblioteca "Alessandro Liberati", che mette a disposizione diverso materiale utile per l'approfondimento di metodologie e pratiche inerenti i servizi sanitari, per il confronto di idee e l'acquisizione di ulteriori conoscenze in ambito medico.

L'ospedale Umberto I° e i suoi dintorni

Adiacente all'ateneo romano de La Sapienza, di cui fa parte, la struttura ospedaliera è facilmente raggiungibile attraverso diversi mezzi. In metropolitana, partendo dalla stazione ferroviaria di Termini, bisogna prendere la linea B in direzione Rebibbia e scendere alla fermata "Policlinico". Diversi anche gli autobus e i tram che vi effettuano passaggi e soste, tra cui il 19, il 223, l'88, 10N e 11N, tutti con la medesima fermata indicata per la metro.

Dalle stazioni ferroviarie Tiburtina ed Ostiense, invece si deve prendere la metro linea B (in direzione Laurentina per la prima e Rebibbia per la seconda) e scendere a "Policlinico". Dall'aeroporto Leonardo Da Vinci, si può salire sul treno veloce "Leonardo Express" e, una volta raggiunta la stazione Termini, prendere la metropolitana.

Essendo ubicato in una zona tipicamente universitaria, l'ospedale è circondato da diverse strutture che offrono vari servizi. Da quelli della ristorazione e per il divertimento, quali ad esempio pub, bar e ristoranti, fino a quelli culturali come librerie e biblioteche. Non mancano neanche hotel, bed&breakfast e strutture recettive nei pressi del nosocomio. Inoltre, è da poco entrato a far parte del policlinico universitario anche il vicino ospedale odontoiatrico George Eastman.

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