Angeli e Demoni è un romanzo di Dan Brown, per la precisione quello che segue il primo della serie, Il codice Da Vinci. Il successo mondiale del libro ha portato alla sua trasposizione cinematografica, anch’essa molto seguita e apprezzata dal pubblico.
La trama del romanzo è tutta incentrata su Roma e sul cammino degli Illuminati e pensare di poter visitare la Capitale seguendo quest’ultimo può essere una valida e interessante esperienza… Magari sentendosi un po’ come Robert Langdon.
Proprio il protagonista, nel bel mezzo di una decifrazione di un codice, interpreta e traduce male un indizio, portandolo al Pantheon, la prima tappa di questo itinerario, un tempio edificato in onore di tutti gli dei e, oggi, chiesa di Santa Maria dei Martiri. All’interno dell’edificio si trovano le tombe di Raffaello Sanzio, della Regina Margherita, di Vittorio Emanuele II e di Umberto I ed è famoso per il suo oculo nella cupola sovrastante.
Prendendo la vicina via del Seminario e svoltando, poi, a sinistra su via del Corso si raggiunge la seconda tappa dell’itinerario: la Basilica di Santa Maria del Popolo, un gioiello che custodisce opere di Raffaello e Pinturicchio, oltre ad alcuni lavori interni di ristrutturazione ad opera del Bernini. Nel film, Robert Langdon trova, nella cappella Chigi, un cardinale deceduto legato, con la bocca e il naso pieni di terra e il petto marchiato a fuoco dalla parola earth, “terra”.
Proseguendo lungo il lato destro della piazza che ospita la basilica, si percorre via Cola di Rienzo fino a Piazza del Risorgimento, dove poi, sulla sinistra, si prende via del Mascherino fino a ritrovarsi davanti al famoso colonnato del Bernini che circonda Piazza San Pietro, terza tappa dell’itinerario e forse la più importante. Al centro della Piazza si trova un obelisco circondato da una serie di bassorilievi sul sagrato, tra i quali è possibile trovare il famoso “West Ponente”, dove Robert Langdon trova un altro cardinale, stavolta con i polmoni perforati e marchiato a fuoco dalla parola air, “aria”. Il Vaticano è anche il luogo presso il quale il protagonista si reca per consultare gli archivi segreti vaticani con lo scopo di trovare notizie e indizi in più sugli Illuminati.
Da qui si prosegue su Borgo Santo Spirito, girando poi a destra per percorrere il Ponte Vittorio Emanuele II e si percorre tutto il Lungotevere Tor di Nona fino al Ponte Umberto I dove, poi, si svolta a destra su via Monte di Brianzo e si prosegue sempre dritto su via del Clementino, via del Leone, Piazza di San Lorenzo in Lucina, via Frattina fino a Piazza di Spagna; da qui, si gira su via dei Due Macelli fino all’incrocio con via del Tritone, la quale porta in Piazza Barberini per poter prendere via Barberini e trovarsi, alla fine della via, presso la Chiesa di Santa Maria della Vittoria. La Chiesa è famosa perché al suo interno si trova la scultura dell’Estasi di Santa Teresa del Bernini. Proprio qui, Robert Langdon trova un terzo cardinale avvolto dalle fiamme e marchiato a fuoco sul petto dalla parola fire, “fuoco”.
Tornando indietro su via del Tritone e oltrepassando Monte Citorio giungendo a Corso Rinascimento, si giunge alla bellissima Piazza Navona, che ospita diversi palazzi e Chiese, oltre a fontane come quella di Nettuno, quella del Moro e quella dei Quattro Fiumi con il suo obelisco ad opera del Bernini. Qui Robert Langdon trova il quarto e ultimo cardinale morto affogato e anch’esso marchiato a fuoco dalla parola water, “acqua”.
Da Piazza Navona, percorrendo corso Vittorio Emanuele II e attraversando il ponte Sant’Angelo si arriva all’ultima tappa di questo itinerario a tema Angeli e Demoni: Castel Sant’Angelo, che si scoprì essere proprio il luogo di ritrovo degli Illuminati e famoso per il Passetto del Borgo, ovvero percorso che porta direttamente al Vaticano e che spesso veniva utilizzato dai papi per fuggire. Questo stesso percorso viene utilizzato da Robert Langdon per poter fermare l’attentato alla Santa Sede.
La particolarità di questo itinerario è che in tutte le tappe si trovano opere del Bernini, obelischi e, soprattutto, le figure degli angeli che con le mani o con le armi sembrano delineare una sorta di croce al cui centro si trova proprio Castel Sant’Angelo. Nel film è possibile notare come qui si trovi un angelo che punta verso il basso, come se indicasse la fine del percorso di Redenzione degli Illuminati, proprio quello descritto da Dan Brown e seguito del suo protagonista.